Proseguono le indagini sulla deflagrazione avvenuta ieri sera all’incrocio tra via Foria e via Peppino De Filippo, che ha causato la morte di Giovanni Scala, 57 anni, e il ferimento di altre quattro persone, tra cui una maestra di matematica ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale del Mare. La Procura di Napoli, con i pm Federica D’Amodio e Antonio Ricci, ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro della salma della vittima. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato.
In seguito allo scoppio, sono in corso verifiche strutturali sugli edifici coinvolti, in particolare ai civici 72 di via Peppino De Filippo e 184 di via Foria. Potrebbero essere emessi provvedimenti di sgombero temporaneo per circa 12 famiglie, un totale di circa 30 persone, in attesa delle valutazioni tecniche. Sul posto sono presenti anche assistenti sociali comunali.
La procura sta inoltre approfondendo le autorizzazioni edilizie relative al deposito coinvolto, che appartiene al ristorante Da Corrado. Il deposito si trova dall’altra parte del marciapiedi di via Foria, di fronte all’albergo Real Orto Botanico. Il ristorante ha dichiarato che nel deposito non erano presenti bombole di gas, ma solo la rete di distribuzione cittadina.
