L’ex sindaco di Valva, Vito Falcone, è tra gli otto indagati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Salerno su presunte irregolarità nella conclusione dei lavori di sistemazione idrogeologica nella frazione San Abbondio del piccolo centro dell’alta Valle del Sele. L’accusa per lui, così come per altri ex amministratori locali, è di falso ideologico in atto pubblico.
Oltre all’ex primo cittadino, risultano indagati anche l’ex vicesindaco Lorenzo Falcone, l’ex assessore Elio Feniello e Aniello Abate, amministratore unico della Fga srl, la società incaricata di eseguire i lavori. Secondo l’ipotesi della Procura, gli indagati avrebbero attestato falsamente l’avvenuta conclusione dei lavori e la sussistenza dei presupposti per la redazione di perizie di variante al progetto originario.
La vicenda ha preso avvio a seguito di una denuncia presentata il 2 novembre 2023 dall’attuale sindaco di Valva, Giuseppe Vuocolo. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Salerno, si concentrano su una serie di presunti illeciti relativi all’appalto pubblico per la messa in sicurezza del territorio comunale.
Nonostante la richiesta di misure cautelari avanzata dalla Procura, il giudice per le indagini preliminari non ha ritenuto di accoglierla. Tuttavia, è stato disposto un sequestro preventivo per un valore di 787mila euro nei confronti della Fga srl, somma che gli inquirenti ritengono costituisca il profitto del reato di truffa aggravata ai danni del Comune. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.