“Anche quest’anno Salerno deve fare i conti con il mare sporco. È una vergogna che si ripete, puntuale, ogni estate”. A lanciare l’allarme è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega in Campania, che denuncia la presenza di chiazze marroni e acque torbide lungo il litorale salernitano, in particolare nella zona orientale della città.
“Le segnalazioni – afferma Tommasetti – sono ormai una triste consuetudine, accompagnate da foto e video che circolano in rete e che mostrano lo stato del mare. E siamo solo a metà giugno. I bagnanti sono già costretti ad allontanarsi dagli specchi d’acqua per timore di entrarci. Le immagini delle solite chiazze fanno il giro del web e rappresentano una pessima pubblicità per il turismo salernitano”.
Il consigliere leghista punta il dito anche contro le recenti inaugurazioni in pompa magna da parte del Comune e della Regione. In particolare, critica la nuova “Universo Beach” tra i quartieri di Pastena e Torrione, frutto del progetto di ripascimento costiero. “È stata salutata come un trionfo dal sindaco Enzo Napoli e dal presidente De Luca – incalza Tommasetti – ma l’entusiasmo è già svanito. Su quella spiaggia si fa fatica persino a piantare un ombrellone: il fondo è talmente compatto che servono le trivelle”.
Infine, l’esponente della Lega chiede di abbandonare la propaganda e di affrontare in maniera strutturale le cause dell’inquinamento: “Salerno è una città a vocazione turistica, ma non può permettersi questo squallore ricorrente. È ora di fare chiarezza sulle cause dell’inquinamento marino e intervenire in modo serio e definitivo”.
