“Riscontriamo danni ai costoni sul mare, a partire dall’isolotto di Punta Pennata. Siamo in mare per verificare ogni costone”. Così il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, commenta gli effetti della scossa di terremoto di magnitudo 4.6 registrata ieri mattina con epicentro al largo del Castello Aragonese di Baia.

Secondo il primo cittadino, si tratta della scossa “con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni”, oltre che “tra le più significative in questa crisi sismica che da due anni interessa l’intera area dei Campi Flegrei”.

Della Ragione ha ribadito l’urgenza di accelerare i lavori di consolidamento della costa: “Ho sentito molte volte dire che i soldi ci sono, ma siamo ancora in attesa dell’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Per mettere davvero in sicurezza la nostra costa, ce ne vorranno molti di più. È tempo di agire: le promesse non bastano più”.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza del territorio sia per i residenti che per il turismo: “Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste il Parco Archeologico Sommerso più grande del mondo, e va tutelato”.

Infine, Della Ragione ha ringraziato il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano, per l’immediato contatto dopo la scossa, e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, per la tempestiva convocazione del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura.

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