Il presidente della Regione Veneto Zaia sulle aperture di FdI sul terzo mandato a margine di un convegno a Roma: “E’ innegabile che ci sia stata un’apertura considerando che Donzelli dice che non ci sono preclusioni né per i tempi né per i ragionamenti sullo sblocco dei mandati. Dovremo vedere il prosieguo, certo se si cerca l’unanimità tra le Regioni non la si trova né in una direzione nè nell’altra. Penso debba prevalere il buon senso e non ne faccio una crociata, se non cambia la legge andiamo al voto come previsto”.
“E’ corretta – ha aggiunto – la posizione che pone Donzelli e per suo tramite penso e spero anche la maggioranza di questo governo che l’Italia a mosaico, a macchia di leopardo sui mandati non può eistere per cui ben venga lo sblocco dei mandati se ci sarà”. “Ci sono tante partite sul tavolo – ha detto in un altro passaggio sulla questione – quella del Trentino che vede un’impugnativa del governo e quindi immagino che se andrà avanti la Corte Costituzionale la quale si è già espressa sulla Campania dicendo che le Regioni a statuto ordinario non possono predefinire il numero dei mandati ma quelle straordinarie sì leggendo quella sentenza mi pare di capire che difficilmente la Corte Costituzionale smentirà se stessa quindi non potrà dire il Trentino non ha diritto. Poi c’è il Friuli, credo sia corretta la posizione che pone Donzelli è che l’Italia a mosaico a macchia di leopardo sui mandati non può esistere per cui ben venga lo sblocco dei mandati se ci sarà”. Per quanto riguarda possibili seguiti dal punto di vista tecnico osserva: “non dovete chiedere a me, immagino debba essere una norma che il, Parlamento dovrà adottare ma questo non ve lo so dire”.