Di Angelo Tortora
“Ferma restando la necessità di avere il massimo di attenzione, non abbiamo una situazione di allarme. Non c’è preoccupazione. Devo dirvi, sinceramente, che da un punto di vista statistico è una situazione meno preoccupante dell’anno scorso, nel senso che lo scorso anno abbiamo avuto più decessi di quanti ne registriamo oggi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in merito alla situazione in Campania per il virus West Nile. Il presidente ha sottolineato che “anche i casi di decessi che registriamo riguardano persone anziane che avevano altre patologie. Dunque, non credo che ci sia motivo per avere particolare allarme. In ogni caso – ha aggiunto – ovviamente bisogna tenere gli occhi aperti: il Monaldi è pienamente mobilitato, abbiamo i nostri epidemiologi che seguono quotidianamente l’evoluzione”.
De Luca, risultato straordinario della sanità pubblica: ricerca scientifica all’avanguardia nel mondo
“E’ un risultato straordinario della nostra sanità e, direi, della sanità pubblica. Alla Vanvitelli abbiamo un’eccellenza per quanto riguarda il reparto di oculistica. Veramente abbiamo un livello di ricerca scientifica che è all’avanguardia nel mondo”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla presentazione dei risultati della nuova terapia genica contro una malattia rara della retina alla clinica oculistica dell’Università degli Studi di Napoli Vanvitelli. “Qui oggi non è stato presentato un progetto di ricerca, ma la sperimentazione clinica di una terapia genica che utilizza un virus per trasportare il farmaco che poi serve a recuperare la vista. È una sperimentazione che ancora è in corso ma che può avere risultati straordinari: dare la vista a chi ha quasi zero di capacità visiva. Ovviamente questo risultato è frutto anche di tante collaborazioni”. De Luca ha ricordato l’impegno della Regione sul fronte della ricerca: “Come Regione Campania abbiamo investito nelle malattie rare altri 34 milioni di euro, anche qui alla Vanvitelli finanziamo per 10 milioni di euro e abbiamo rinnovato il reparto di clinica oculistica. Dunque si è fatto tutto quello che era possibile. Adesso dobbiamo andare avanti con questa linea di sperimentazione clinica e sperare ovviamente che, per quanto riguarda la Regione, si esca dal vincolo che ancora viene esercitato a livello nazionale, in maniera tale da poter utilizzare anche fondi di bilancio”.
De Luca, Santobono candidato a essere Ircss. Governo non crei una palude burocratica: c’è uno squilibrio vergognoso tra Nord e Sud
“Abbiamo candidato il Santobono a diventare un Ircss, c’è uno squilibrio vergognoso tra Nord e Sud e ci auguriamo che il Governo abbia la sensibilità a non realizzare una palude burocratica. Ci sono tutte le condizioni per arrivare rapidamente ad approvare questo Ircss”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento alla presentazione di un’innovativa cura contro una malattia rara presso l’Università degli Studi di Napoli Vanvitelli.
De Luca-Campitiello su piano rientro sanità: ‘Campania sotto ricatto’, ‘Conta il rispetto dei parametri’
Botta e risposta tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il capo Dipartimento prevenzione, ricerca ed emergenza sanitaria del Ministero delle Salute, Maria Rosaria Campitiello, sull’uscita della Regione Campania dal piano di rientro. Lo scontro si è svolto a conclusione della presentazione di una nuova terapia genica contro una malattia rara della retina all’Università degli Studi di Napoli Vanvitelli. “Abbiamo una nuova riunione il 4 agosto – ha detto De Luca, nel corso del suo intervento in sala – perché in quella del mese scorso ci è stato posto un ennesimo ricatto politico: eliminare almeno il 50 per cento dei punti nascita in deroga e chiudere tutti i laboratori che fanno meno di 200mila prestazioni l’anno. Oggi siamo mantenuti in piano di rientro per un ricatto politico e ciò significa che la Regione Campania è vincolata ad un uso esclusivo dei fondi del fondo sanitario nazionale e non può utilizzare fondi di bilancio per progetti obiettivo riguardanti la sanità”. Parole a cui Campitiello ha replicato affermando che “se la Campania può uscire dal piano di rientro lo dimostrerà il 4 agosto. Se i parametri saranno a posto sicuramente uscirà, ma se non lo saranno bisognerà attendere un po’ di tempo”. Replica che ha suscitato un’ulteriore risposta da parte del governatore campano che ha affermato: “La dottoressa Campitiello sbaglia in maniera radicale perché i numeri li abbiamo già presentati e perché abbiamo già superato gli obiettivi per le tre aree previste. Consiglierei alla dottoressa Campitello di non avventurarsi sul piano politico. Facciamo le persone serie. E’ un ricatto insopportabile”. Parole a cui Campitiello ha ulteriormente replicato asserendo: “Io sto sul piano tecnico, in ogni caso il 4 lo vedremo”.