La Campania si prepara a un appuntamento cruciale: le elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025.
Un voto che potrebbe ridisegnare gli equilibri politici e aprire una nuova fase dopo dieci anni di guida De Luca.
Cosa cambia:
Il presidente uscente non potrà ricandidarsi per un terzo mandato. La sfida è quindi più aperta che mai, con nuovi nomi tra sindaci, assessori e volti emergenti pronti a contendersi la guida della Regione.
Le priorità dei campani:
Sanità, trasporti, ambiente, sicurezza e lavoro restano i temi più sentiti. In particolare, i cittadini chiedono soluzioni per la gestione dei rifiuti, la mobilità tra province, l’occupazione giovanile e il sostegno alle piccole imprese. Cresce anche l’interesse verso digitalizzazione e opportunità per chi vuole restare al Sud.
Il peso del voto locale:
Le elezioni regionali incidono direttamente su sanità, istruzione, fondi europei e sviluppo territoriale. Partecipare informati è essenziale per chiedere una Campania più moderna, equa e sostenibile.
Prossime settimane:
Tra novembre e dicembre inizieranno i dibattiti pubblici e la presentazione dei programmi. Intanto la campagna entra nel vivo anche sui social, dove i candidati puntano a conquistare soprattutto i più giovani.
In sintesi:
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Voto il 23 e 24 novembre 2025
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Stop alla ricandidatura di De Luca
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Focus su lavoro, ambiente, innovazione e giovani
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Grande ruolo dei social e dell’informazione locale
TV Luna seguirà passo dopo passo la corsa alle elezioni con approfondimenti, interviste e aggiornamenti quotidiani.
