Un’esplosione di energia, emozioni e rock ha scosso lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove ieri sera Vasco Rossi ha dato il via al primo dei due concerti sold out in programma, con il secondo appuntamento previsto per questa sera alle 20.45. Il pubblico, accorso da tutta Italia, ha accolto con entusiasmo l’inizio del tour partenopeo del rocker di Zocca, in uno show che ha mescolato grandi classici, brani raramente eseguiti dal vivo e un omaggio sentito a Napoli e ai suoi simboli.
A infiammare la platea, tra le tante hit, non sono mancate “Vita spericolata”, “Siamo solo noi”, “Canzone” e “Albachiara”, ma anche brani meno noti come “E il tempo crea eroi”, “Io perderò” e un medley che ha incluso “La strega”, “Vuoi star ferma” e “Tu vuoi da me qualcosa”.
Il momento più emozionante della serata è arrivato poco prima del gran finale, quando Vasco ha sorpreso tutti con una potente versione di “Je so pazzo”, il celebre brano di Pino Daniele. “Un caro amico, un grande artista, una canzone che avrei voluto scrivere io”, ha detto il cantante, rendendo omaggio all’anima musicale di Napoli. A seguire, il chitarrista Vince Pastano, anche direttore musicale del concerto, ha regalato al pubblico alcune note di “Carmela”, altra perla del repertorio danieliano.
Sul palco, Vasco ha proposto un concerto che è stato anche un manifesto: un viaggio musicale dedicato alla vita, all’accettazione del presente e alla ricerca della felicità nel qui e ora. Un messaggio che ha trovato una cornice perfetta nello stadio partenopeo gremito e carico di passione.
La replica dell’evento è attesa questa sera, sempre nello stadio di Fuorigrotta, per un’altra serata destinata a entrare nella storia del rock italiano.