di Michele Vidone
Aprendo l’assemblea nazionale del Pd, Elly Schlein ha rivendicato l’unità del partito e l’allargamento della maggioranza interna “Siamo qui per fare scelte insieme come si fa in una grande comunità democratica. Il Pd non solo c’è, ma è competitivo ed è la prima forza di opposizione. Ringrazio Bonaccini, l’unità non si fa da soli. Sono la segretaria di tutto il partito.”
Sul piano politico, Schlein ha attaccato il governo Meloni accusandolo di propaganda “La pressione fiscale è al 42,7%, mai stata così alta. A Meloni si è rotta la calcolatrice? Esca da Palazzo Chigi e vada in qualsiasi alimentari, il frigo degli italiani è sempre più vuoto”. Ha inoltre rivendicato che il Pd è primo partito nei voti reali, non nei sondaggi, sostenendo che la partita delle politiche è apertissima.
Secondo la segretaria dem, il centrodestra è attraversato da divisioni enormi mentre l’unità ce la chiede la gente. Il Pd, ha spiegato, ha il dovere di comporre le differenze, non enfatizzarle. Ha anche rivendicato il ruolo dell’assemblea come luogo di confronto reale: “Non è una kermesse, siamo qui per discutere davvero, per confrontarci”.
Sul fronte economico, Schlein ha criticato il governo “L’unico interventismo l’abbiamo visto nel risiko bancario, state provando in sordina a cambiare le regole del MEF, vi dovete fermare”.
Infine, sul ddl stupro, ha ribadito che ogni atto sessuale senza consenso è stupro e ha chiesto a Meloni di rispettare l’accordo votato all’unanimità, sottolineando che contro la violenza di genere non basta repressione e prevenzione ma servono anche educazione sessuale e affettiva in ogni ciclo scolastico.
