L’incidente alla Funivia del Faito, 25 gli indagati. Per l’incidente probatorio iscritto anche il presidente dell’Eav
Finalmente la giustizia ha iniziato il suo corso per quanto riguarda il tragico incidente della Funivia nel Faito. Sono state indagate numerose persone e più precisamente venticinque persone oltre ad Umberto De Gregorio, il presidente dell’Eav, l’ente che gestisce l’impianto, sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Torre Annunziata nell’ambito delle indagini sulla tragedia della funivia del Faito, Tragedia che si è verificata lo scorso 17 aprile ed è costata la vita di quattro persone. Ricordiamo il povero Carmine Palato nativo di Vico Equense .ma abitante a Castellammare di Stabia e frequentatore della chiesa della Madonna la dipendente dell’EAV. una coppia di stranieri inglesi, i coniugi Elaime Margaret e Graeme Derek Winn, la giovane turista israelo-palestinese Janan Suliman, ed il fratello di Janan, Thabet Suliman gravemente ferito Ad iscrivere queste venticinque persone è stata fatta da parte dei magistrati del pool costituito dal procuratore Nunzio Fragliasso Inchiesta che si è resa necessaria in vista di un accertamento tecnico irripetibile che sarà preceduto dal conferimento dell’incarico ai periti, previsto per il prossimo 23 maggio. A tutti i destinatari degli avvisi gli inquirenti contestano il reato di omicidio colposo e lesioni colpose in concorso e “condotte omissive” in relazione “alle attività di progettazione, manutenzione, controllo verifica, vigilanza, ispezione” A quattordici indagati viene contestato di avere attestato l’assenza di criticità e/o di problematiche nell’impianto dove si è verificata la tragedia consentendo l’apertura della funivia, lo scorso 10 aprile. L’iscrizione nel registro degli indagati consente a tutti i destinatari degli avvisi – tra cui figurano dipendenti dell’Eav ma anche tecnici e funzionari dell’Ansfisa – l’Agenzia nazionale sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali – che hanno effettuato i controlli alla funivia, oltre che i referenti della società Franz Part che si sono occupati della manutenzione e del rifacimento delle “teste fuse’ (una delle quali è stata rintracciata e sequestrata qualche giorno fa) – di poter nominare un consulente di parte che può assistere all’incidente probatorio.