Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito nella notte l’area dei Campi Flegrei, provocando momenti di panico tra la popolazione. Il sisma, avvenuto alle ore 1.25, è stato distintamente avvertito anche a Napoli, svegliando migliaia di persone.

A Pozzuoli, nonostante la pioggia battente, la gente si è riversata in strada per la paura. Si segnalano diversi danni: calcinacci caduti hanno sfondato i parabrezza di alcune auto parcheggiate, mentre il controsoffitto di un’abitazione è crollato, ferendo una donna, che è stata estratta viva dalle macerie dai Vigili del Fuoco e trasportata in ospedale con ferite non gravi.

A Bagnoli, nell’area occidentale di Napoli, il terremoto ha causato danni al campanile della chiesa di Sant’Anna, da cui si sono staccati calcinacci. Sempre nella stessa zona, alcune persone sono rimaste bloccate nei propri appartamenti a causa di porte che si sono incastrate per le vibrazioni del sisma. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per liberarli.

Protezione Civile e Vigili del Fuoco hanno avviato verifiche di stabilità sugli edifici. Per precauzione, nella giornata di oggi, giovedì, le scuole della Decima Municipalità di Napoli (Bagnoli-Fuorigrotta) resteranno chiuse per permettere i controlli strutturali. A Pozzuoli sono state allestite aree di attesa per la popolazione ed è stato attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare i soccorsi e l’assistenza.

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha rassicurato i cittadini dichiarando che, al di là della caduta di calcinacci, non ci sono criticità gravi nel comune. “La macchina dei soccorsi si è messa subito in moto, abbiamo chiesto alla Regione Campania l’invio di volontari per rafforzare le operazioni”, ha detto Manzoni, sottolineando che l’Osservatorio Vesuviano ha registrato un’accelerazione sismica di intensità mai rilevata prima nell’area.

Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione con la Prefettura per monitorare la situazione e coordinare eventuali ulteriori interventi.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube