Si complica la vicenda legata alla nomina del nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo, vacante ormai da oltre cinque mesi. Sul piano giudiziario, il presidente della sezione Imprese del tribunale di Napoli, Gian Piero Scoppa – attuale presidente facente funzione del tribunale – ha disposto la riunione dei fascicoli riguardanti i ricorsi presentati dal sindaco e presidente del Consiglio di indirizzo della Fondazione, Gaetano Manfredi.

I ricorsi, relativi alle delibere del CdI del 4 e del 26 agosto che avevano indicato e poi nominato Fulvio Adamo Macciardi come sovrintendente, avevano prodotto decisioni opposte da due giudici diversi. Il 3 settembre il giudice Francesco Paolo Feo aveva rigettato l’istanza di Manfredi, mentre il giorno successivo la collega Livia De Gennaro aveva sospeso un successivo decreto, rinviando la causa al 23 settembre.

La decisione di Scoppa, accogliendo le istanze dei legali dei tre consiglieri di maggioranza – Maria Luisa Faraone Mennella, Giovanni Nicoletti e Riccardo Realfonzo – ha revocato l’assegnazione alla giudice De Gennaro, riportando il fascicolo al giudice Pugliese, titolare originario del procedimento. Sarà quindi lui a trattare la causa, non più De Gennaro come inizialmente previsto.

Sul piano amministrativo, proprio i tre consiglieri di maggioranza hanno inviato oggi una nuova richiesta di convocazione del Consiglio di indirizzo a Manfredi. Nella lettera sollecitano di “disinnescare il contenzioso, lesivo dell’immagine del Teatro”, rinnovando insieme la deliberazione sulla nomina del sovrintendente per superare i presunti vizi formali denunciati.

I tre componenti del CdI hanno inoltre esortato il sindaco a “non sfuggire nuovamente al confronto, a rispettare le prerogative dei consiglieri e a indicare un ordine del giorno chiaro”. L’obiettivo dichiarato è uscire rapidamente dallo stallo, che a loro giudizio “sta mettendo in grave difficoltà il San Carlo a causa della mancanza di una guida stabile”.

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