Sono ancora in corso i rilievi dell’Arpa Campania sull’incendio divampato lo scorso 16 agosto nella sede dell’azienda Campania Energia, a Teano, in provincia di Caserta. In una nota l’Agenzia ha spiegato che la situazione sul posto è mutata negli ultimi giorni: l’incendio si è ridotto a piccoli focolai e braci, con fumi più concentrati e a bassa quota, non più spinti in alto dal cosiddetto “effetto camino” che aveva caratterizzato le prime fasi dell’evento.

Per intensificare i controlli, è stato installato un ulteriore campionatore ad alto volume nelle immediate vicinanze del sito. I dati aggiornati al 25 agosto mostrano concentrazioni di diossine pari a 286 pg/Nm3 I-TEQ, un livello notevolmente superiore al valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ utilizzato dalla comunità scientifica. Secondo Arpa, il risultato è coerente con le condizioni attuali dell’incendio e con la vicinanza del punto di rilevamento al luogo del rogo.

Il monitoraggio dell’aria proseguirà nei prossimi giorni, così come i campionamenti dei suoli agricoli potenzialmente interessati dalla ricaduta degli inquinanti. I risultati degli accertamenti sono pubblicati sul sito arpacampania.it.

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