Di Angelo Tortora
Il vicepremier e leader di Fi Antonio Tajani a Ping Pong, Rai Radio1, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Bisogna scegliere i candidati vincenti. Certo, ci sono regioni che sono storicamente di sinistra in cui è più difficile affermarsi. Noi cerchiamo di vincere ovunque, non si sa mai. Ricordo che c’erano la città di Ancona e di Brindisi in cui sembrava impossibile vincere: ci siamo riusciti con i candidati di Forza Italia. Una partita si vince al centro. Noi diciamo che il problema non è a chi deve essere assegnato il candidato, il problema è avere un candidato bravo, vincente, in grado di governare il territorio”. Sottolineando che “se i partiti non sono in grado di esprimere un candidato che raccoglie il consenso di tutti, e che possa essere vincente, allora vediamo se la società civile dell’area di centrodestra riesce a esprimere dei personaggi che possano aggregare più consensi, ad esempio nell’area del non voto. A me interessa governare bene le regioni, vincere per governare bene. Vincere per vincere non serve a niente”. Sulla possibilità di un candidato civico a Milano come, in passato, Albertini o Moratti? “Si sono dimostrati eccellenti sindaci, credo che sia quella la soluzione migliore”. Anche sull’ipotesi di un candidato civico per la regione Campania il ministro si è detto “assolutamente favorevole”. In conclusione, sull’ipotesi terzo mandato di Luca Zaia: “Tutto si può discutere, ma al momento la legge prevede che non ci possa essere il terzo mandato.”
