Paura ieri sera a Bacoli, nel Napoletano, dove un furto in appartamento è degenerato in una sparatoria. Quattro malviventi, sorpresi mentre uscivano dall’abitazione che avevano appena razziato, hanno reagito aprendo il fuoco contro due persone intervenute dopo aver udito rumori sospetti provenire dall’interno della casa. L’episodio è avvenuto in via Gabriele D’Annunzio 54. A richiamare l’attenzione di un 54enne e di un 52enne erano stati i rumori provenienti dall’appartamento, di proprietà del figlio del primo, assente in quel momento. I due si sono avvicinati e si sono trovati di fronte i ladri, che hanno esploso alcuni colpi di pistola prima di darsi alla fuga. Durante la concitazione, uno dei malviventi avrebbe anche lanciato l’arma, colpendo al volto il 54enne.
Entrambi i feriti sono stati trasportati all’ospedale di Pozzuoli, dove sono tuttora ricoverati: le loro condizioni non destano preoccupazione e non sono in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bacoli e della sezione operativa della compagnia di Pozzuoli, insieme ai militari del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. I militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola e sette bossoli calibro 7,65. L’arma sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare la presenza di impronte e l’eventuale utilizzo in altri episodi criminali. Dai primi accertamenti è emerso che i ladri sarebbero riusciti ad asportare denaro custodito in una cassaforte, per poi fuggire a bordo di un’auto scura di grossa cilindrata. Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare i responsabili.
Nelle stesse ore, un altro tentativo di furto è stato sventato a Quarto. I carabinieri della locale tenenza hanno arrestato un 50enne di nazionalità georgiana, irregolare sul territorio nazionale. L’uomo era stato sorpreso da alcuni residenti mentre cercava di introdursi in un appartamento in via Cimarosa. Nel tentativo di fuggire, sarebbe caduto dalle scale, riportando ferite che hanno reso necessario il ricovero in ospedale. Dimesso con una prognosi di dieci giorni, è stato successivamente arrestato e trasferito in carcere con le accuse di tentato furto aggravato e immigrazione clandestina.
