Domani, 10 novembre, apre ufficialmente al pubblico la nuova “Stazione dell’Arte” di Monte Sant’Angelo, un’opera firmata dal gruppo Webuild che unisce mobilità, design e cultura contemporanea.

La nuova fermata, che entra a far parte della linea 7 della metropolitana, collegherà Monte Sant’Angelo a Soccavo, migliorando i collegamenti con la Circumflegrea e riducendo traffico e tempi di spostamento. Un tassello fondamentale per la mobilità sostenibile della città e per la connessione tra il campus universitario, il Rione Traiano e il Vomero.

 L’arte che accoglie i viaggiatori

Non una semplice stazione, ma un vero spazio museale sotterraneo.
Protagonista assoluto è Anish Kapoor, artista di fama mondiale, che ha firmato due imponenti sculture a forma di bocca. Le opere accolgono i passeggeri all’ingresso e li “trasportano” visivamente nel cuore della metropolitana, trasformando ogni spostamento in un’esperienza sensoriale.

L’interno è stato progettato come una caverna urbana: un grande ambiente sotterraneo che si apre verso il basso, con scale mobili e ascensori inclinati ispirati alle storiche funicolari napoletane. Luci, materiali e forme creano un’atmosfera immersiva tra arte, ingegneria e architettura.

Un simbolo di rinascita urbana

La stazione di Monte Sant’Angelo entra a far parte del progetto delle “Stazioni dell’Arte”, che hanno già trasformato la metropolitana di Napoli in uno dei circuiti urbani più belli e fotografati d’Europa.
Per il gruppo Webuild, si tratta di un’altra tappa nel percorso di valorizzazione del Sud Italia attraverso infrastrutture moderne e sostenibili.

Napoli, ancora una volta, dimostra di saper fondere tradizione e innovazione, regalando ai cittadini e ai turisti un luogo che non è solo un passaggio, ma un’esperienza da vivere.

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