Di Angelo Tortora
“In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente uscente De Luca, è doveroso fare chiarezza. Si parla di 3 miliardi per tre grandi opere pubbliche a Napoli, ma la realtà è ben diversa. Il primo miliardo, secondo De Luca, sarebbe destinato a Porta Est. In verità, la Regione ha stanziato solo 250 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), e solo per interventi legati ai suoi progetti dei nuovi palazzi della Regione. Nulla di strutturale per la città. Tanto per cambiare. Il secondo cosiddetto intervento miliardario riguarda l’asse occidentale, per il quale De Luca ha promesso 10 milioni per la progettazione. Tuttavia, non solo non ha stanziato nulla, ma ha alimentato una sterile polemica con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). Ad oggi, il progetto è portato avanti dalla Tangenziale di Napoli con risorse proprie, senza alcun contributo concreto da parte della Regione”. Lo ha scritto, in una nota, Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio Comunale di Napoli. “Infine, il terzo miliardo sarebbe destinato alla Linea 10 della metropolitana. Ma anche qui, la verità è un’altra: il Comune di Napoli, che sarà il proprietario dell’opera, ha già ottenuto, autonomamente, 870 milioni dal Mit e dalla legge di bilancio. La Regione ha contribuito con 330 milioni dal Fesr, cifra inferiore ai 350 milioni persi a causa della mancata gestione della gara nei tempi previsti. Ricordiamo inoltre che la gara era stata avviata da Eav (Regione Campania) senza un progetto approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Ci auguriamo che queste promesse, con il nuovo Presidente Roberto Fico, possano finalmente trasformarsi in realtà. Napoli merita trasparenza, serietà e investimenti veri, non annunci propagandistici”, aggiunge. “E magari, alle prossime inaugurazioni, potremo vedere meno nastri tagliati e più cantieri aperti, anche senza il solito gran cerimoniere in prima fila con fascia e forbici d’ordinanza”.