di Michele Vidone
Nel corso dell’incontro “Costruire l’alternativa” a Montepulciano, la segretaria del Pd Elly Schlein, in un lungo discorso nel quale ha toccato molti temi, ha rivendicato il ruolo del partito come forza politica plurale e partecipata. Ha affermato “Continuerò a essere la segretaria di tutti e a salvaguardarne il pluralismo. Ne siamo la sintesi, proiettandola nel futuro.” Il pluralismo, ha spiegato, non significa evitare le scelte ma “discutere, ascoltare tutti e poi trovare posizioni nette e chiare per farci capire fuori offrendo una scelta riconoscibile.”
Schlein ha poi sottolineato l’importanza della militanza e della partecipazione “Il partito è la casa di chi condivide valori, proposte e futuro. Accoglie storie e voci diverse e le coltiva”. Ha annunciato maggiore coinvolgimento degli iscritti nella costruzione del programma dei prossimi mesi.
Sul piano elettorale, ha dichiarato che il PD “È cresciuto ovunque nelle regionali e oggi è il primo partito del Paese, con 3,2 milioni di voti.” Ha respinto il modello dei partiti personali e rivendicato un Pd compatto: “Non solo non è morto e non si è scisso, ma è stato più unito e compatto che mai. Ringrazio Bonaccini.”
Ha espresso solidarietà a La Stampa per l’irruzione nella sede del quotidiano, definendola “violenta e inaccettabile”. Sul governo, ha attaccato Meloni sostenendo che è in difficoltà e chiedendole di far rispettare l’accordo sulla legge del consenso “Ogni atto sessuale senza consenso è stupro.”
Infine, ha ribadito la rotta politica “Questo partito si rafforza e si prepara ad andare al governo, ci andrà vincendo le elezioni con una coalizione progressista attraverso un percorso condiviso nel Paese e con tutta la coalizione.”
