Di Angelo Tortora 

 

Alla Stampa, la segretaria del Pd Elly Schlein ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

 

“Spero che ci sia il tempo perché l’Ue trovi una soluzione. Dobbiamo far valere la nostra voce contro questa follia autarchica”. “Del piano da 20 miliardi promesso dal governo abbiamo perso le tracce. Ma per ora dobbiamo sostenere il negoziato dell’Ue: voglio pensare che abbia la forza di sventare questa guerra commerciale, negoziando fino al 1° agosto e anche minacciando di colpire le big tech americane. Serve una risposta unita, forte e compatta, ma bisogna negoziare fino all’ultimo. Guai a chi pensasse a una strada bilaterale: è esattamente quello in cui spera Trump, il divide et impera. Tra l’altro, questa lettera mi pare smentisca definitivamente il ruolo di ponte di Giorgia Meloni. Il governo si sveglia tardi. Ora sostengano il negoziato europeo, anziché preoccuparsi di non infastidire Trump. Serve una trattativa disposta a colpire dove fa loro più male, e che fissi delle linee rosse: non venire meno ai principi di tutela della salute e del lavoro”. “Capisco che per la propaganda di Meloni o pieghi la testa o vuoi uscire dalla Nato – continua – Ma c’è anche un altro modo di stare in quella relazione, senza rinunciare al rapporto con gli Usa: lo ha dimostrato Sanchez”, Sul caso Almasri: “Meloni dovrebbe essere la prima a chiedere le sue dimissioni, dopo che Nordio ha mentito al Paese, nell’interesse della credibilità dell’Italia”. Sulle Regionali: “Alla conferenza sulle politiche industriali abbiamo invitato tutti i nostri amministratori. È un piacere che sia venuto Giani. Siamo al lavoro per chiudere le alleanze più competitive e inclusive possibile. Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche e sociali che vogliono costruire un’alternativa a questa destra, e contiamo di concludere presto accordi su candidati e alleanze per andare a vincere, come abbiamo fatto in Emilia-Romagna, in Umbria, a Genova. Lavoriamo per vincere in tutte e sei le Regioni al voto”.

 

Tajani, ‘dazi, con gli Usa bisogna trattare a testa alta’: bene imprese italiane su Kiev

Al Sole 24 Ore,  il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato cosi:

“Era atteso un intervento di Trump, che io valuto come un passaggio della sua tattica negoziale. Il negoziato non è terminato. Non vogliamo lo scontro con gli Stati Uniti, ma vogliamo difendere le nostre aziende, la nostra industria e i nostri lavoratori. Dobbiamo trattare a testa alta”.

 

Durigon, ‘dazi Usa? Colpa Ursula, Meloni ha saputo trattare’

 

A Repubblica, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon (Lega) si è così espresso:

“Ci troviamo in questa situazione per colpa dell’Europa: di questa Unione guidata da Ursula Von der Leyen a completa trazione tedesca”.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube