di Michele Vidone
Gennaro Sangiuliano, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Campania, commenta in modo critico l’esito delle votazioni di ieri, sostenendo che “i numeri, nella loro oggettività, parlano chiaro: il cosiddetto campo largo è diventato il cortile delle risse”. Secondo Sangiuliano, al sindaco Gaetano Manfredi sarebbero mancati circa dieci voti e qualcuno avrebbe addirittura annullato la propria scheda scrivendo il nome di De Luca, a dimostrazione di tensioni tutte interne al Partito democratico. “Il problema è molto interno al Pd – aggiunge – dove il deluchismo appare ormai inesperto”, con una stoccata anche a Clemente Mastella, evocato ironicamente con il riferimento alla canzone di Jannacci “Vengo anch’io… no, tu no”.
Sangiuliano rivendica invece la compattezza del centrodestra: “L’opposizione si è dimostrata unita e responsabile, perché è legata da una visione omogenea e ideale della politica. Da noi le diversità sono una ricchezza plurale”. Il capogruppo di FdI conclude sottolineando il senso di responsabilità mostrato dall’opposizione, ribadendo che “ogni giorno che passa senza bilancio significa penalizzare i cittadini della Campania”, che restano la priorità dell’azione politica del centrodestra.
