Si accende lo scontro politico in Campania a poche settimane dal voto. Dal palco di Palazzo Caracciolo, durante un evento elettorale a cui ha partecipato anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il capolista di Fratelli d’Italia Gennaro Sangiuliano ha rivolto un duro attacco al candidato del centrosinistra Roberto Fico:
“Ho sempre lavorato nella mia vita. Sono stato dieci anni vicedirettore del Tg1, facevo i turni all’alba, strisciavo il cartellino alle 5.20 anche a Ferragosto e Natale. Fico fino a 32 anni ha avuto la paghetta dal papà, poi è diventato deputato e presidente della Camera. Come può chi non ha mai lavorato pensare di governare una Regione come la Campania?”.
Presentando ufficialmente la sua candidatura al consiglio regionale, Sangiuliano ha poi richiamato i risultati ottenuti quando era ministro della Cultura: “Abbiamo investito circa un miliardo per la cultura nell’area napoletana: dalla porta del Maschio Angioino ristrutturata ai lavori all’Albergo dei Poveri, fino agli interventi per Bacoli e Pozzuoli. L’ho fatto da ministro e lo dico oggi per testimoniare la serietà del mio impegno”. Rivolgendosi agli elettori, ha aggiunto: “Ho lavorato per una battaglia che mi è stata interrotta e che ora voglio riprendere in altre forme. Decidete voi se torno a Parigi a fare il mio lavoro o resto qui sul territorio a lavorare per voi”.
Sangiuliano ha inoltre evidenziato come, negli ultimi 25 anni, la Campania sia stata quasi sempre governata dal centrosinistra: “Escludendo la parentesi di Caldoro, dieci anni di Bassolino e dieci di De Luca. Rispetto le idee di tutti, ma ora serve la capacità di cambiare. Noi abbiamo una squadra pronta a governare questa Regione, dalla sanità ai problemi dei Campi Flegrei”.
Infine, interrogato sulla ricandidatura di Maria Rosaria Boccia, rientrata in corsa dopo il ritiro annunciato nei giorni scorsi, ha liquidato la questione con poche parole: “È gossip, non politica”.
