Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in visita a Salerno per la campagna elettorale, ha definito la corsa alle regionali in Campania “una partita aperta”, sottolineando quella che considera una diffusa voglia di cambiamento dopo “anni di rassegnazione”. Salvini ha rivolto pesanti critiche al candidato del centrosinistra Roberto Fico, affermando che affidare a lui la gestione della sanità regionale “sarebbe un passo indietro”. “Consegnare le chiavi degli ospedali campani, già in difficoltà da anni, nelle mani di Fico e dei Cinque Stelle non oso immaginare cosa comporterebbe. La Lega e il centrodestra – ha aggiunto – hanno amministratori, medici, imprenditori e professionisti pronti a risollevare il settore”.

Il leader leghista ha insistito sul ruolo decisivo dell’affluenza: “La partita è aperta. Dipende da quanta gente vota. Chi non vota poi non si lamenti se le cose non cambiano”. Salvini ha osservato che un’alta astensione favorirebbe “il voto strutturato della sinistra”, mentre un’ampia partecipazione popolare garantirebbe “un voto libero da clientele e interessi”.

Affrontando il tema dell’autonomia differenziata, Salvini ha respinto le critiche arrivate dal centrosinistra: “Gli ospedali campani sono ridotti così non per l’autonomia che non c’è, ma per una sinistra che negli anni ha riempito le strutture di amici e conoscenti”.

Il ministro ha poi parlato della Circumvesuviana, definendola “da commissariare domani mattina” a causa del servizio “pessimo per campani e turisti”. A suo dire, lo Stato sta investendo in Campania molto più della Regione: “Il mio ministero ha 20 miliardi di euro di cantieri aperti in Campania. A livello nazionale abbiamo stanziato oltre 90 miliardi per il Sud”.

Salvini ha citato tra gli interventi più significativi la riapertura del cantiere della diga di Campolattaro “dopo trent’anni di nulla”, spiegando che il progetto garantirà acqua a milioni di cittadini e imprese della regione. Ha poi ricordato i programmi legati all’alta velocità e al ponte sullo Stretto: “Unire il Paese con l’alta velocità fino a Reggio Calabria è qualcosa che voglio vedere completamente progettato entro la fine del mio mandato”.

Il ministro ha infine messo in dubbio la compatibilità politica tra gli attuali alleati del centrosinistra in Campania: “Dopo anni di insulti fra De Luca e Fico, come potrebbero governare insieme? La scelta è nelle mani dei cittadini: chi vuole il cambiamento deve andare a votare”.

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