Matteo Renzi attacca frontalmente il governo Meloni e Fratelli d’Italia, accusandoli di voler indebolire il Quirinale per concentrare il potere nelle proprie mani. “La premier ha messo nel mirino Sergio Mattarella perché è l’unico argine all’ingordigia istituzionale di Fratelli d’Italia. Vogliono indebolire il Quirinale per prendersi i pieni poteri, tutto qui”, scrive il leader di Italia Viva nella sua enews.
Renzi definisce “strumentalizzata” la polemica nata da una cena privata con alcuni esponenti vicini alla maggioranza, e critica il governo per aver trasformato un episodio marginale in uno scontro istituzionale:
“Era una cena di romanisti, parlavano di calcio. Ma si sfrutta tutto per innescare un conflitto Chigi/Quirinale. Intanto nel mondo si discute di geopolitica, di nuovo ordine internazionale, di pace e di guerra. E cosa fa il governo italiano? La guerra a Mattarella”.
Nella stessa enews, Renzi guarda anche alle regionali in corso e prospetta un cambio di strategia della maggioranza: “Sono convinto che martedì mattina Giorgia Meloni vorrà cambiare la legge elettorale perché i numeri diranno che, nelle sei regioni che hanno votato in questo autunno, il centrosinistra farebbe cappotto – o quasi”.
Per l’ex premier, i risultati attesi in Puglia e Campania dimostrerebbero che la coalizione progressista può tornare competitiva:
“Nonostante la narrazione a reti unificate, Giorgia Meloni si può battere. Se il centrosinistra è unito – e trova un nome migliore di ‘Campolargo’, che è difficile fare peggio – può vincere nel 2027”. Renzi avverte dunque che la premier potrebbe tentare di modificare le regole del gioco prima del voto nazionale: “Giorgia Meloni lo ha capito benissimo e cercherà di cambiare la legge elettorale. La partita non è aperta: è spalancata”.
