A pochi giorni dal voto in Campania e Puglia, Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd ed europarlamentare, attacca duramente il centrodestra accusandolo di usare temi sensibili come autonomia differenziata, pensioni e condoni a fini elettorali.
Ruotolo denuncia il ritorno della Lega sul tema dell’autonomia differenziata, guidata dal ministro Calderoli, definendolo un tentativo di condizionare il voto nel Mezzogiorno. «Gli elettori l’hanno già bocciata alle europee e stavolta saranno ancora più chiari», afferma, sottolineando che il provvedimento rischia di indebolire ulteriormente il Sud.
Nella sua nota, l’europarlamentare torna anche sulla questione del Ponte sullo Stretto, nuovamente bocciato dalla Corte dei Conti. Lo definisce «una cattedrale nel deserto, un’opera inutile, uno spreco annunciato», criticando la perseveranza del centrodestra nel portare avanti il progetto nonostante gli stop istituzionali.
Ruotolo punta poi il dito contro le proposte avanzate in Campania, dall’aumento delle pensioni minime al condono edilizio, giudicandole «mosse elettorali disperate e fuori tempo massimo». E ribadisce la posizione del Pd: «Le case abusive vanno abbattute, non condonate».
Il dirigente dem invita infine gli elettori a sostenere Roberto Fico e la lista del Partito Democratico alle regionali del 23 e 24 novembre, definendo l’esecutivo in carica «il governo più antimeridionalista della storia della Repubblica italiana».
