Di Angelo Tortora
Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania si è così espresso:
“Il fronte delle Regioni al voto è disunito. Ognuna va per conto suo. Le Marche e la Toscana, per motivi diversi, vogliono votare subito. Veneto e Campania, invece, puntano ad andare quanto più tardi possibile alle urne. In Puglia si consuma lo scontro interno tra Emiliano e Decaro. Non esiste un fronte unico e, quindi, non esiste una richiesta univoca”. “A questo punto, prosegue, è chiaro che la scelta della data delle elezioni regionali in Campania spetta al presidente De Luca. Noi proponiamo il 16 novembre. Ma è tempo che si sappia quando si vota”.
Tommasetti: “Sono onorato di ricoprire un ruolo istituzionale così importante”
Il consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti è il nuovo capogruppo di opposizione in Regione Campania, succede a Stefano Caldoro dopo le dimissioni di quest’ultimo.
“Sono onorato di ricoprire un ruolo istituzionale così importante – queste le prime parole di Tommasetti – Svolgerò la mia funzione a tutela e garanzia dell’intera opposizione in Consiglio regionale”. Poi continua: “L’obiettivo è mettere in atto un’operazione verità sui disastri dell’amministrazione guidata dal Pd e da Vincenzo De Luca su sanità, trasporti, ambiente, politiche del lavoro. Darò il mio contributo alla costruzione di una solida alleanza di centrodestra per puntare decisi alla vittoria delle prossime elezioni regionali in autunno”.
Regionali: Castelli: “Fine teatrino, adesso date e nomi”
Laura Castelli presidente di Sud chiama Nord, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Per mesi la politica romana ha tenuto in ostaggio intere regioni, paralizzando il dibattito democratico e ogni programmazione territoriale, con la scusa del terzo mandato ai governatori. In realtà, è stato solo un indecoroso braccio di ferro tra correnti e alleati, condotto sulla pelle dei cittadini. Adesso che questo teatrino si è finalmente chiuso, pretendiamo che venga fissata al più presto la data delle prossime elezioni regionali e che le forze politiche escano allo scoperto con i nomi dei candidati alla presidenza e programmi. Sud chiama Nord sarà presente in Campania, Puglia e Marche. Valuteremo caso per caso, scegliendo se e con chi stare in base alla storia personale dei candidati e alla solidità dei programmi, non certo per appartenenza ideologica o giochi di palazzo”.
