Si accende lo scontro politico in vista delle elezioni regionali in Campania. Duro l’attacco di Gianfranco Librandi, vicesegretario regionale di Forza Italia:
“De Luca è e resta un nostro avversario politico, ma almeno può rivendicare un tratto di coerenza: ha fatto il sindaco, ha governato, ha preso decisioni. Diverso è il caso di Roberto Fico: un candidato senza esperienza, senza amministrazione alle spalle, senza una visione per la Campania. Un nome costruito a tavolino, un’illusione di cartapesta che alla prima prova reale rischia di sgretolarsi come un castello di sabbia”.
Secondo Librandi, il centrosinistra propone una “coalizione fragile, cucita insieme per necessità e non per convinzione, incapace di parlare ai campani di lavoro, infrastrutture, sanità e sicurezza”.
A criticare sia centrodestra che centrosinistra è invece Raffaele Bruno, segretario nazionale del Movimento Idea Sociale e candidato presidente:
“Puntiamo a raccogliere ventimila voti in tutta la Campania. Per noi centrodestra e centrosinistra rappresentano il rovescio della stessa medaglia: entrambi hanno malgovernato questa regione. Chi dice che la mia candidatura può favorire Fico sbaglia: il centrodestra non ci rappresenta, spartisce la torta con la sinistra ad ogni livello in un consociativismo vergognoso. Sono solo avversari politici come tutti gli altri”.
Sulla stessa linea critica, ma dal fronte leghista, Luigi Barone, responsabile regionale Enti Locali della Lega, ha ironizzato sull’assenza di immagini ufficiali al primo vertice del “campo largo”:
“È significativo che non sia uscita alcuna foto. Evidentemente Fico non ha considerato una ‘foto opportunity’ comparire accanto a Mastella, De Luca e Cesaro. Vuole i voti, ma non la loro immagine accanto alla sua. Una contraddizione palese, che dice molto sulla compattezza della coalizione”.
