Una giornata di festa si è trasformata in un incubo per migliaia di automobilisti che, ieri, hanno deciso di trascorrere il Primo Maggio sulle spiagge del litorale Domitio-Flegreo, tra Licola, Varcaturo e Castelvolturno. Al rientro, il traffico intenso si è trasformato in un ingorgo interminabile, con veicoli fermi per ore. Molti sono stati costretti a fermarsi e pernottare negli alberghi della zona.
La denuncia è arrivata dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto segnalazioni da parte di cittadini e automobilisti intrappolati nel traffico. “Siamo rimasti incastrati in questo traffico spaventoso, gente disperata, bambini sfiniti. Non è accorso nessuno, la polizia e carabinieri inesistenti”, ha riferito uno dei testimoni al parlamentare. “Se qualcuno si fosse sentito male, non potevano arrivare neanche i soccorsi”, ha aggiunto.
Borrelli ha sottolineato l’assenza di misure preventive in una giornata da “bollino rosso” e ha evidenziato la necessità di una gestione più efficiente dell’accesso alle zone balneari, soprattutto in aree con evidenti problemi di viabilità e pochi punti di accesso.