Di Angelo Tortora
Prima edizione del Concorso Letterario “Castel di Carta”, quest’anno intitolata al poeta e paroliere Vincenzo Russo, presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Maurizio de Giovanni. Il concorso è stato organizzato dall’Associazione Culturale Nessuno e Centomila, con il patrocinio della Regione Campania e della Città di Cava de’Tirreni, a Palazzo di Città.
La prima selezione, affidata a un comitato di lettura composto da circa duecento giurati sparsi in tutta Italia, ha passato la mano a una seconda giuria tecnica, coordinata da Marinella Sorrentino dell’Associazione Nessuno e Centomila, che ha dato ulteriore lustro al concorso e composta da: Mario Avagliano – Giornalista e scrittore; Antonello Cossia – Attore, drammaturgo e scrittore; Francesco Della Calce – Critico cinematografico, scrittore e sceneggiatore; Paola de Simone – Giornalista, Presidente dell’Associazione culturale Nessuno e Centomila; Lorella Di Biase – Giornalista Rai e scrittrice; Michele Falco – Editore; Diego Nuzzo – Scrittore, drammaturgo, direttore artistico di Wunderkammer; Giancarlo Panico – Giornalista, docente universitario, portavoce del presidente INPS; Valeria Parrella – Scrittrice, drammaturga e giornalista; Enrico Passaro – Già responsabile del Cerimoniale della Repubblica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, scrittore; Alberto Raffaelli – Amministratore della community social “Segnalazioni Letterarie”; Abner Rossi – Autore teatrale, regista, critico musicale e poeta; Maurizio Vitiello – Vice-presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi, critico d’arte e scrittore; Geltrude Vollaro – Giornalista, editore (Edizioni MEA).
La serata si è aperta con l’intervento della presidente dell’associazione Nessuno e Centomila, Paola de Simone, che ha ricordato al pubblico ciò che ha mosso l’idea di questo concorso. «Chi non legge avrà vissuto una sola vita, chi legge avrà vissuto cinquemila anni – citando Umberto Eco – Vogliamo dare spazio e voce a chi ha necessità di raccontarsi», ricordando così il potere della scrittura e della condivisione. A portare i saluti istituzionali è stato il consigliere comunale con delega alla Cultura, Armando Lamberti. La serata, con la direzione artistica di Onofrio Brancaccio, è stata condotta dalla conduttrice radiofonica e televisiva Titta Masi.
Durante la cerimonia di premiazione Ignazio De Rosa ha proposto l’intensa lettura della poesia vincitrice ‘A metà d’ ’o core, componimento che dà il titolo all’omonima raccolta poetica nata da una selezione di testi pervenuti alla rassegna, e edita dalla 1886 Publishing che ha collaborato fattivamente alla riuscita del concorso. Il libro è impreziosito dalla prefazione dello scrittore Maurizio de Giovanni, letta per l’occasione dallo scrittore Franco Bruno Vitolo.
Momento importante l’intervento di Tina Lambiase, che ha richiamato l’attenzione del pubblico sull’importante campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza di genere, Posto Occupato. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, l’accompagnamento musicale della pianista e compositrice Lilia Krav.
Questa la rosa dei finalisti per sezione: Fantasy (editi): Primo classificato Partenope e il 6 di Spade di Camillo Di Salvio (Roma); secondo classificato, L’enigma dei Naviganti del Tempo di Rosalia Lodato (Cava de’ Tirreni, Salerno); terzo classificato, La Profezia di Laura Schellino (Rocca Grimalda, Alessandria). Sezione Fantasy (inediti): Ransome’s Legacy di R. A. Eller (Palermo), vincitore; La Bambola Magica di Maria Cristina Galante (Ragusa) al secondo posto; Olimpo di Alberto Mazzega (Treviso) terzo classificato.
Sezione narrativa per ragazzi (editi): vince Turì Tourette di Mara Cortes/Anna Marani (San Lazzaro di Savena, Bologna); secondo posto per Briciolona Strega Pasticciona di Alessia Parrettini (Castiglione del Lago Perugia); al terzo posto, Giulia e l’Anno Memorabile di Eleonora Bellini (Novara). Menzioni d’onore per Racconti Gentili di Marialuigia Girone (Bari) e Gli Ultimi di Saverio Giannini (Casamassima, Bari).
Sezione narrativa per ragazzi (inediti): al primo posto Il Segreto di Buck di Pierfrancesco Prosperi (Arezzo); secondo posto per Specchio Riflesso di Susanna Cappellini (Livorno); Jona e i Buchi Bianchi di Adriano Moruzzi (Bolzano) è arrivato terzo.
Sezione gialli (editi): vince Padiglione 8. Bambini Interrotti di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti (Bracciano, Roma); al secondo posto I Giorni Del Cobra di Daniela Merola (Napoli); terzo classificato, Il Lato In Ombra di Salvatore Fuggiano (Massafra, Taranto). Menzioni d’onore per Quando Cala La Nebbia di Giancarlo Vitagliano (Napoli) e L’omicidio Di Valle Giulia di Antonella Di Fabio (Roma).
Sezione gialli inediti: al primo posto In Morte di un’Amica di Angelo Rollino (Livorno Ferraris, Vercelli); secondo posto per Un Rischio Calcolato di Domenico Carpagnano (Perugia); terzo posto per La Regola della Destra di Paola Pozzolo (Cavallino, Treporti Venezia). Menzione d’onore per La Vendetta dei Levy di Mario Giovanni Leoni (Como) e Le Stagioni dell’Ispettore Fabris di Luisella Ceretta (Caprie, Torino).
Sezione Poesia: ‘A metà d’ ’o core di Giuseppe Minicone (Roma), vincitore, a cui seguono Canzone per te di Gianni Terminiello (Massa Lubrense, Napoli) e L’urdemo suspiro di Emanuela Francini (Castellammare di Stabia, Napoli). Menzioni d’onore per Assenza di Rosita D’Esposito (Sorrento, Napoli) e N’urdimo iuorno di Maria Concetta Di Leo (Salerno).
Sezione Narrativa (editi): vince Sulla Mia Strada di Fabio Fantone (None Torino); Figli di un Unico Blu di Cristina Lora (Valdagno Vicenza) arriva al secondo posto; La Fabbrica dei Velluti di Alessandro Ceccoli (Varese) si piazza al terzo posto. Menzioni d’onore per Amaro in Vetro di Davide Carotenuto (Portici, Napoli), Gabry di Antonio Cucciniello (Avellino) e Risvegliarsi a Centonove Anni di Nunziato Lamberti (Scafati, Salerno).
Sezione Narrativa (inediti): vince La Foto di Classe di Mario Onofri (Ravenna); segue al secondo posto Il Chiurlo. Memorie di un piccolo teppista di Giorgio Diaz (Firenze); chiude il podio Mio Padre è un Camorrista di Vincenzo Sbrizzi (Torre Annunziata, Napoli). Menzioni d’onore per L’Orso e la Falena di Denise Sarrecchia (Ciampino, Roma) e Pelle ‘e Puorc’ di Simona Esposito (Castellammare di Stabia Napoli).
I vincitori delle categorie inediti sono stati omaggiati con una copia stampata del loro manoscritto (edita dalla 1886 Publishing) con l’augurio di futuri successi.