Contrastare la fuga dei talenti e garantire ai giovani opportunità concrete per restare nel proprio territorio. È questo il messaggio lanciato dal deputato Piero De Luca nel corso della conferenza stampa conclusiva della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, tenutasi a Salerno. “Dall’iniziativa nasce una proposta concreta per tutelare i talenti e impedire che i giovani lascino il territorio”, ha dichiarato De Luca, sottolineando come la sfida non riguardi soltanto la Campania ma l’intero Paese, alle prese con il fenomeno del mismatching tra domanda e offerta di lavoro. Da qui la necessità di un migliore coordinamento tra competenze, professionalità e orientamento, fin dalle scuole, per indirizzare le nuove generazioni verso i settori con maggiori prospettive occupazionali.
Richiamando i dati Svimez, il deputato ha ricordato che negli ultimi anni circa 175.000 giovani hanno lasciato il Mezzogiorno spinti da salari bassi, precarietà e incertezza lavorativa. “Dobbiamo agire con responsabilità, garantendo il diritto dei giovani a restare. È un obiettivo prioritario e sarà centrale nell’impegno della prossima giunta regionale”, ha rimarcato.
De Luca ha inoltre evidenziato i risultati ottenuti in passato dalle politiche di orientamento e formazione: circa 400.000 giovani presi in carico, 200.000 percorsi formativi completati e 10.000 accompagnamenti al lavoro. “Numeri che confermano l’efficacia di interventi mirati e che devono essere rafforzati”, ha affermato.
La Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, ha concluso, si conferma uno strumento strategico per affrontare le sfide dell’occupazione giovanile e promuovere un mercato del lavoro più sicuro, dignitoso e di qualità per tutto il territorio.
