«È inaccettabile che con i fondi europei si finanzi l’esibizione di un fiancheggiatore del Cremlino». A denunciarlo è la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno (PD), che su X attacca la presenza del direttore d’orchestra Valery Gergiev nella rassegna campana “Un’Estate da Re”, sostenuta anche con risorse comunitarie.
«Dopo tre anni e mezzo di guerra, c’è ancora chi non ha capito che prestare il fianco al regime di Putin, anche con iniziative culturali, rappresenta una legittimazione del suo imperialismo abietto ed è un problema enorme», afferma Picierno.
L’eurodeputata rivolge un appello diretto al direttore artistico della manifestazione e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, chiedendo di intervenire «per evitare che i soldi dei contribuenti finiscano nelle tasche di un fiancheggiatore di un regime criminale».
Valery Gergiev, noto direttore d’orchestra russo, è da tempo considerato vicino al presidente Vladimir Putin ed è stato oggetto di numerose polemiche e cancellazioni in Occidente dopo l’invasione dell’Ucraina.