Polemica durissima del Partito Democratico contro il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, accusato di aver utilizzato gli uffici istituzionali per fare campagna elettorale a favore di Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania.
Secondo i deputati dem della Commissione Cultura della Camera, l’ufficio stampa del Ministero avrebbe diffuso tre comunicati esplicitamente orientati a sostenere Cirielli, “riportando peraltro dati falsi sull’azione del governo nel territorio campano”. Una condotta definita “vergognosa” e “uno strappo istituzionale gravissimo”, mai verificatosi prima. I parlamentari annunciano interrogazioni per chiedere chiarimenti “sull’utilizzo delle istituzioni e dei soldi dei cittadini per fare propaganda politica”.
Sulla stessa linea anche Piero De Luca, deputato e segretario del Pd campano, che giudica l’episodio “inaccettabile”. “Chiederemo conto nelle sedi opportune dell’utilizzo degli uffici ministeriali per finalità politiche da parte del ministro Giuli”, afferma.
De Luca denuncia che i comunicati diffusi dal Ministero “invitano espressamente al voto per il candidato Cirielli”, sottolineando come questo sollevi “interrogativi profondi sul rispetto delle regole e sull’autonomia della macchina pubblica”.
