di Michele Vidone
A Napoli si è svolto il primo congresso regionale del Partito Liberaldemocratico, che ha eletto Pasquale Lauri come segretario per i prossimi tre anni. Lauri ha spiegato che nella recente contesa elettorale il partito è rimasto equidistante dai due poli, poiché in Campania entrambi rappresentano “ramificati potentati locali che hanno favorito spudorato familismo, nepotismo e migrazioni politiche opportunistiche.”
Pur riconoscendo l’elezione di Fico a Presidente, Lauri afferma “Il grillismo ha fatto, in questo Paese, più danni della peste bubbonica. Il partito si impegna quindi contro forme di assistenzialismo, a tutela del ceto medio e del libero mercato, e sul piano internazionale contro ogni forma di intolleranza, contro l’antisemitismo dilagante, al fianco dell’Ucraina”
Lauri ricorda infine che il partito è stato fondato ad aprile e che, come affermato da Marattin, “la libertà non è un privilegio, ma un metodo: un modo di intendere la politica come competenza, fiducia e responsabilità”.
