Sciopero e manifestazione stamane a Napoli dei lavoratori dello stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta), che hanno esposto uno striscione davanti al Consolato Usa con la scritta: “L’unica guerra è ai licenziamenti. Armiamoci di lavoro: 406 famiglie sotto assedio”.
La protesta intende richiamare l’attenzione sulla difficile vertenza che coinvolge 406 dipendenti della multinazionale americana dell’elettronica, da tempo impegnati a contrastare la procedura di cessione unilaterale dello stabilimento alla società Tma, partecipata da Tme e Invitalia. La procedura dovrebbe concludersi all’inizio di luglio, mentre entro fine luglio è attesa la comunicazione dei licenziamenti da parte di Jabil.
I lavoratori hanno portato il loro messaggio al Consolato Usa, chiedendo un intervento diretto della proprietà americana. “Regione Campania, Ministero delle Imprese e politica locale non stanno accompagnando la nostra lotta”, ha spiegato Mauro Musella, delegato sindacale Uilm. Una delegazione è stata ricevuta dall’addetto alle pubbliche relazioni, cui è stata consegnata una lettera da recapitare all’azienda.
