“Ci troviamo nuovamente di fronte a scelte scellerate da parte dell’amministrazione regionale uscente, che questa volta danneggiano pesantemente le imprese che operano nei porti campani”. A denunciarlo è Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e vice coordinatore del partito nella regione. Nappi si riferisce alla legge regionale 13/2025, con la quale – spiega – Palazzo Santa Lucia ha modificato il regime dell’imposta regionale sui canoni di concessione demaniale marittima, estendendola a tutte le concessioni rilasciate da enti pubblici diversi dai Comuni.

“Il risultato – sottolinea il consigliere leghista – è che, oltre alla tassazione statale già prevista sui canoni riscossi dall’Autorità di sistema portuale, le imprese saranno costrette a versare anche l’imposta regionale. Una vergognosa imposizione che rappresenta un vero e proprio salasso per chi lavora nei porti”.

Nappi annuncia che la Lega, in caso di vittoria alle elezioni regionali, abolirà la norma: “Quando tra poco più di un mese saremo alla guida della Regione Campania – conclude – provvederemo a cancellare questa legge iniqua, che penalizza le aziende portuali e mina l’attrattività economica e turistica delle nostre coste”.

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