Adesso sarà divertente sentire certi mitici opinionisti. Ieri sera, per dirne una, a SportItalia erano tutti convinti che il Bologna, bontà loro inferiore agli azzurri, avrebbe vinto. La partita ha dimostrato che avevano in parte ragione, parlando della superiorità del Napoli, ma hanno fallito miseramente il pronostico, o magari solo l’auspicio.

La verità è che non c’è stata partita. Il Napoli ha segnato due gol con Neres, straordinaria prestazione la sua, e ne ha sbagliati almeno altri 4. Il Bologna, che resta una buona squadra ha avuto si e no un paio di occasioni, neanche clamorose.

E’ stato il trionfo di Antonio Conte, che ha imbroccato tutte le mosse. Italiano da parte sua ci ha anche provato, ma la differenza è stata eclatante. Uno si chiederà come mai il Napoli, che si è dimostrato così più forte di Bologna e Milan abbia perso in campionato contro avversari apparsi decisamente inferiori. La verità, ammesso che nel calcio esista una verità, è che gli azzurri sono apparsi in crescita. Hanno giocato e perso contro le rivali in un momento in cui era oberato di infortuni. Oggi continuano a mancare per dirne due, De Bruyne e Anguissa, sta di fatto però che il recupero di Lobotka ha permesso di alzare il livello.

E adesso? Adesso godiamoci questa vittoria, senza pensare troppo al futuro. Di fatto però recuperando gli infortuni le cose non potranno che migliorare.

La partita di stasera è stata decisa da una doppietta diversa di Neres. Il primo gol è nato da una sua invenzione, da fallo laterale, si è accentrato per poi lasciare partire un sinistro imparabile. Il secondo è figlio di una furbata, ma chiuso con un tocco irresistibile. Per assurdo due gol casuali, sui quali Italiano si è molto arrabbiato. Ma le azioni più belle sono state fallite da sciocchezze al momento della conclusione, o dell’ultimo passaggio.

In ogni caso una vittoria strameritata. E tanto per adesso ci basta.

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