Se il primo turno di Champions finisse oggi il Napoli, 23esimo in classifica, sarebbe ai play-off. Questo è il risultato più importante emerso dopo la sesta giornata. La sconfitta di Lisbona, arrivata dopo una partita giocata male, per assurdo non avrebbe tolto di mezzo gli azzurri. Certo, adesso è tutto terribilmente più complicato. Il prossimo 21 gennaio gli azzurri saranno di scena a Coopenaghen, contro una squadra che andando a vincere a Villarreal adesso è a 77 punti, per assurdo anche essa qualificata, al 24esimo posto. Poi la settimana dopo il Napoli se la vedrà al Maradona contro il Chelsea, che perdendo ieri a Bergamo rischia seriamente di perdere la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Abbiamo detto che è stato un brutto Napoli. Che ha regalato al Benfica i due gol. Il primo una dormita colossale di Mctominay, che di testa si è fatto rimpallare un rinvio. Il secondo con un’azione di contropiede assurda, ad inizio ripresa. Ma il Napoli prima di andare sotto aveva regalato altre due colossali occasioni ai lusitani. Poi gli azzurri hanno fatto la partita che il Benfica sognava, facendo uno sterile possesso palla, senza in sostanza creare nulla.
Conte ha mandato in campo la stessa formazione che aveva battuto la Juve. Magari voleva essere un segnale dato alla squadra che lui teneva molto a questa partita. Ma i ragazzi hanno steccato in maniera clamoroso l’approccio. Come se a loro non interessasse per nulla il risultato. Tutti i miglioramenti intravisti ultimamente sono scomparsi. La qualcosa è parsa strana. Semmai era lecito attendere un calo nei minuti finali, per la stanchezza, ma di certo era lecito attendersi altro tipo di approccio.
Vediamo adesso come andrà a finire. La qualificazione è ancora possibile. Anzi al momento, lo ripetiamo, il Napoli sarebbe ai play off. Certo è tutto più difficile.
