Quarta sconfitta in campionato in trasferta per gli azzurri. Se a queste aggiungiamo le 3 sconfitte in Champions, per il Napoli si tratta di 7 sconfitte su 11 trasferte. Decisamente c’è qualcosa che non quadra. Questo al netto della stanchezza dopo la partita i Champions di mercoledì a Lisbona.
Conte si era lamentato mercoledì parlando di stanchezza per i tanti giocatori indisponibili. Non si capisce però perché a Udine abbia mandato sostanzialmente lo stesso 11 di Lisbona, con il solo Spinazzola per Oliveira. Era lecito attendersi qualche cambio in più. E’ evidente che il tecnico azzurro non si fida di tutti i suoi giocatori. Già mercoledì era lecito attendersi qualche cambio. A Udine però era giusto attendersi almeno 3 cambi, oltre Spinazzola. Politano e Lucca potevano giocare dall’inizio, al posto di Neres e Noa Lang. Magari anche Vergara per Elmas. Invece nulla di tutto ciò.
Conte ha preferito andare avanti con i suoi titolari anche nella ripresa. Con gli azzurri in chiara difficoltà. Salvati in occasioni dal Var, dopo due reti dei padroni di casa. Non sapremo mai se se si fossero fatti prima i cambi le cose sarebbero andate in modo diverso, ma sta di fatto che le difficoltà azzurre erano talmente palesi che il gol dei friulani era atteso.
Adesso? Adesso non cambia quasi nulla. Sta di fatto però che la squadra appare in difficoltà. Quasi quasi meglio uscire dalla Champions e dedicarsi solo al campionato.
