Trentaquattro anni dopo la strage di Capaci, Napoli ricorda Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte con un gesto semplice ma denso di significato: la deposizione di fiori davanti alla lapide di piazza Municipio, dedicata alla loro memoria. Alla cerimonia, organizzata in occasione della Giornata della Legalità, hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari, rappresentanti della magistratura, delle forze dell’ordine, di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – e una delegazione di studenti degli Istituti comprensivi della città.
Presenti anche l’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, e l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano, insieme a diversi consiglieri comunali.
“Quella di oggi è una giornata importante – ha dichiarato il sindaco Manfredi – perché non solo ricordiamo le vittime delle stragi mafiose, ma riflettiamo anche sui valori della legalità. La criminalità organizzata non è più solo violenza: ha cambiato volto, diventando sempre più economica, pervasiva e invisibile. Per questo motivo l’impegno delle istituzioni deve restare costante e incisivo”.
Manfredi ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale della scuola e delle amministrazioni locali, spesso lasciate sole di fronte alle intimidazioni. “Dobbiamo stare accanto a tanti sindaci, specialmente nei piccoli Comuni, che ogni giorno affrontano minacce e pressioni. La legalità si costruisce con l’impegno di tutti, a partire dai gesti quotidiani. Solo con un’azione collettiva possiamo davvero affermarla”.