A voler essere generosi con gli azzurri diciamo che il Napoli ha perso una partita jellata. Iniziata male, con la il doppio ko di Mc Tominay e Hojlund. Proseguita peggio, con un gol di Simeone nato da un errore di Gilmour. Finita nel peggiore dei modi col gol annullato a Noa Lang in pieno recupero. Ma se vogliamo essere sinceri dobbiamo ammettere che la squadra di Conte l’ha giocata male. Un approccio sbagliato. E stavolta non c’è stato neanche il cambio di passo ad inizio ripresa. Anche Conte questa volta ha sbagliato qualcosa. L’ingresso di Noa Lang è stato tardivo. Ammesso che non era il caso di schierarlo dall’inizio, non si capisce perché mandarlo in campo a mezz’ora dalla fine. Ed ancora non si è capito la sostituzione di Lucca, che per altro non aveva giocato bene, con Ambrosino.
La verità è che anche il tecnico azzurro aveva sottovalutato la partita. Magari pensando più alla gara di Champions di martedì. La formazione mandata in campo non sembrava essere la migliore, al netto dei tanti infortuni. Francamente non condividiamo il privilegiare la Champions al campionato. Il Napoli non può vincere la massima competizione europea, ci sono molte squadre decisamente superiori. Può provare a vincere lo scudetto. Ed è questo quello che dove provare a vincere. A costo di sacrificare qualcosa in Champions. Niente è perduto, naturalmente. Magari una sconfitta come quella di oggi potrà essere utile. Aspettiamo.
