Alla vigilia questa sembrava essere la domenica che avrebbe dato al Napoli la certezza di diventare campione d’Italia. E’ stata invece, toccate ferro, la domenica che potrebbe essere costato il titolo agli azzurri. Gli azzurri restano in testa alla classifica, con un punto in più rispetto all’Inter. Ma adesso devono vincere a Parma per mantenere il vantaggio in classifica. Certo, anche l’Inter ha un avversario tutt’altro che agevole, la Lazio impegnata nella ricerca di un posto in Champions. Ed anche all’ultima giornata dovranno andare a Como, contro una squadra in grandi condizioni, ma la sensazione è che di qui alla fine difficilmente in nerazzurri perderanno altri punti. Quindi il Napoli per vincere lo scudetto dovrà vincere a Parma. E poi, ovviamente, in casa col Cagliari, ma per adesso inutile pensare a questa partita.
La sensazione avuta contro il Genoa non è stata per nulla positiva. Al di là del pareggio il Napoli, che avrebbe meritato la vittoria per il numero di occasioni create, non ha saputo gestire per due volte il vantaggio. Per i grifoni, venuti a Napoli a giocare la loro partita senza tatticismi esagerati, due reti abbastanza casuali. La prima una sfortunata autorete di Meret, la seconda un colpo di testa di Garcia. In pratica due gol di testa, e considerando che sin qui gli azzurri non avevano subito nessun gol di testa è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Probabilmente nella testa dei calciatori,
Si diceva che era questa la domenica in cui era lecito attendersi il passaggio definitivo. Era difficile per l’Inter vincere a Torino, alla luce della vittoria col Barcellona che avrebbe dovuto appagare i nerazzurri, in vista della finale di Champions. Per il Napoli c’era un impegno sulla carta semplice, contro un avversario inferiore, che veniva al Maradona senza avere stimoli di classifica. E’ andata come è andata.
Adesso non ci resta che vincere a Parma.