“È una mostra eccezionale”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha definito “Capodimonte Doppio Caravaggio”, l’esposizione inaugurata oggi al Museo e Real Bosco di Capodimonte che riunisce, in un’unica sala, due capolavori del maestro del Seicento: La Flagellazione di Cristo, già parte della collezione permanente, e Ecce Homo, prestato per l’occasione.

Un appuntamento culturale di grande rilievo, che si inserisce nel programma delle celebrazioni per i 2500 anni di Neapolis. “Avere due Caravaggio nella stessa stanza è veramente un’occasione unica – ha sottolineato Manfredi – e si pone in continuità con la grande mostra recentemente ospitata a Roma. È un ulteriore richiamo per turisti e cittadini, un viaggio unico nel tempo e nello spazio all’insegna della riscoperta dell’arte caravaggesca e della sua influenza sull’ambiente napoletano”.

L’esposizione, ha aggiunto il sindaco, “segna anche il ritorno a Napoli di un’opera realizzata nei soggiorni partenopei dell’artista e offre l’opportunità di confrontare direttamente le due tele, arricchendo il dialogo con i lavori di artisti influenzati da Caravaggio, come Battistello Caracciolo”.

Manfredi ha inoltre ricordato l’importanza del Museo di Capodimonte come “gioiello della città” e ha assicurato che l’amministrazione è al lavoro per migliorare l’accessibilità al sito, in particolare sul fronte dei trasporti.

A margine dell’evento, il sindaco ha anche risposto a una domanda sulla nomina del nuovo Soprintendente del Teatro San Carlo, sottolineando che “si sta lavorando per trovare la soluzione migliore possibile” e che la decisione arriverà “nei tempi giusti”.

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