La gestione dell’EAV continua a raccogliere critiche e a suscitare preoccupazione, come evidenziato dalla consigliera regionale indipendente Marì Muscarà, che ha commentato la sospensione del servizio ferroviario sulla tratta Napoli-San Giorgio-Volla-Nola-Baiano, prevista dal 21 maggio al 30 settembre 2025.
“Quattro mesi di stop totale su una linea cruciale per pendolari e studenti sono l’ennesima dimostrazione della totale mancanza di capacità di programmazione e gestione da parte della coppia De Luca/De Gregorio”, ha dichiarato Muscarà, accusando il governo regionale di non avere un piano adeguato per il trasporto pubblico. “Il cosiddetto ‘servizio sostitutivo’ su gomma non è una vera alternativa per chi deve spostarsi quotidianamente per lavoro o studio”, ha aggiunto.
Secondo Muscarà, la decisione di interrompere il servizio ferroviario senza offrire soluzioni valide mette in luce l’inefficienza dell’amministrazione regionale, che preferisce potenziare il trasporto su gomma a scapito della sostenibilità ambientale e della qualità del servizio. “Il risultato è un disastro che si somma ai tanti problemi già noti dell’EAV”, ha proseguito, criticando la gestione della Circumvesuviana, che un tempo rappresentava un fiore all’occhiello del trasporto regionale e oggi è ridotta a una “barzelletta mondiale” a causa di disservizi, ritardi e guasti costanti.
Muscarà ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione in Regione per chiedere chiarimenti e sollecitare un intervento urgente. “I cittadini campani hanno diritto a un trasporto pubblico efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente. Non possiamo più tollerare una gestione che mette in ginocchio le comunità”, ha concluso, chiedendo un cambiamento radicale nella gestione del trasporto pubblico regionale.