Rafforzare la prevenzione antimafia e garantire la sicurezza nei cantieri. Con questo obiettivo ieri, nel Palazzo di Governo di Napoli, è stato sottoscritto il protocollo di legalità per la progettazione, realizzazione e fornitura di materiale rotabile destinato alla Linea 6 della metropolitana (tratta Mostra–Mergellina–Municipio). A firmarlo il prefetto Michele di Bari, l’assessore comunale alla Legalità Antonio De Iesu, l’Ispettorato dell’area metropolitana e la società Hitachi Rail.
L’intesa prevede l’estensione del regime delle informazioni antimafia a tutta la filiera delle imprese coinvolte, senza limiti di importo, ad eccezione delle acquisizioni di beni di consumo di pronto reperimento o di prodotti a catalogo, entro il tetto di 9mila euro a trimestre per operatore.
Il prefetto di Bari ha sottolineato l’importanza dell’accordo come strumento di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali in un progetto infrastrutturale di grande rilievo. De Iesu ha ricordato come tale impegno si inserisca nella linea già seguita nei cantieri delle metropolitane cittadine, rafforzando i livelli di tutela e trasparenza.
Il protocollo obbliga le parti a garantire la trasmissione dei dati sulle imprese agli organi preposti ai controlli, ad adeguare entro sei mesi contratti e subappalti alle nuove regole, a vigilare sulle modalità di assunzione della manodopera e sul rispetto della normativa lavoristica e contrattuale. In Prefettura sarà istituito un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera.
L’accordo resterà valido fino al collaudo dell’opera o all’autorizzazione all’esercizio del materiale rotabile. Soddisfazione è stata espressa dall’Ispettorato dell’area metropolitana, dai sindacati – che hanno sottolineato la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – e dai rappresentanti di Hitachi, che hanno ribadito l’impegno dell’azienda al rispetto delle leggi e degli standard di qualità del lavoro.