La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso il nuovo decreto flussi approvato dal governo, criticando le opposizioni Pd e Movimento 5 Stelle per aver favorito in passato un sistema di «porte spalancate» all’immigrazione illegale. «Mi diverte che si stia gridando allo scandalo – ha detto Meloni durante un intervento al Forum in Masseria – Evidentemente la sinistra e il M5s preferivano il sistema che c’era quando governavano loro, cioè le porte spalancate a chi arriva illegalmente con gli scafisti e zero ingressi regolari alle persone perbene. Io ragiono in modo opposto».
La premier ha ricordato come nel 2023 in Campania meno di tre migranti con permesso di soggiorno abbiano sottoscritto un contratto di lavoro, sottolineando come il decreto flussi fosse utilizzato dalla criminalità organizzata per aggirare le regole, favorendo il lavoro nero. «Abbiamo spezzato un meccanismo che consentiva alla criminalità di usare il decreto flussi come canale di immigrazione illegale. Il messaggio è chiaro: in Italia non si entra illegalmente, ma chi rispetta le regole non deve temere nulla».