“Chi specula sul respingimento da parte delle autorità libiche legate al generale Haftar del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e di altri esponenti Ue, lo fa per pura contrapposizione politica e commette un grave errore”. Lo afferma in una nota Clemente Mastella, sindaco di Benevento e leader di Noi di Centro.

Secondo Mastella, in gioco non c’è solo la figura del ministro ma “l’immagine del Paese e l’autorevolezza del Governo italiano, e più in generale di quello europeo. In momenti come questi serve unità e solidarietà istituzionale”.

Il respingimento del capo del Viminale, del commissario europeo alle Politiche migratorie e di altri due ministri europei da parte della Libia orientale, ha detto Mastella, “è un segnale diretto non tanto a Roma o ad Atene, ma a Bruxelles. È evidente che Haftar ha voluto lanciare un messaggio politico all’Ue”.

“Di fronte al caos in Libia, che ha un impatto diretto sulla sicurezza e sulla stabilità del Mediterraneo – conclude Mastella – l’opposizione eviti polemiche strumentali: attacchi a Piantedosi o a Palazzo Chigi in questa fase rappresentano uno svarione politico, che rischia solo di rafforzare i nemici dell’Europa”.

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