Di Angelo Tortora
Giuseppe Conte arriva a Bologna e ‘benedice’ la presenza dei socialisti nelle coalizioni schierate dal centrosinistra alle regionali in Calabria e Campania. “Io apprezzo molto che i socialisti abbiano aderito immediatamente a questo progetto sia in Campania che in Calabria”, dice Conte dopo aver avuto un colloquio alla festa dell’Avanti col segretario nazionale Enzo Maraio. “C’è anche da parte del Partito Socialista- riconosce Conte- un radicamento in questi territori in particolare, quindi ci aspettiamo un contributo e la possibilità di andare a vincere e di poter governare questi territori, cosa che sarebbe veramente una prospettiva di rinnovamento per le comunità, calabresi e campane in particolare, di grande svolta”. Un chiaro appello e’ partito dallo stesso Maraio, che domani chiuderà la tre giorni socialista sotto le Due Torri: “una coalizione che si limiti ad avere un’alleanza tra Pd, 5 stelle e Avs- avverte- parte sconfitta e in parte ed è una coalizione mancata. Manca la parte riformista, quell’aria necessaria a rendere pragmatica la proposta politica del centrosinistra e noi ci candidiamo da socialisti”. Maraio ha deciso di lanciare il suo monito “nella città di Romano Prodi che e’ anche la città del cardinale Zuppi. Noi riteniamo che la sinistra debba cambiare pelle, vogliamo una sinistra diversa che dialoghi e recuperi il dialogo col mondo cattolico che soprattutto cambi pelle, recuperi il tema della sicurezza che non è un tema di destra”.
