Di Angelo Tortora
“Oggi è una giornata particolare, Napoli è una città particolare, è una città che è capace di interpretare i tempi, i bisogni e i i bisogni dei tempi. Napoli ha sempre saputo fondere la fede con il suo popolo, è sempre
stata città di ascolto e condivisione”. Così si espresso il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, nel suo intervento di benvenuto in occasione dell’apertura della 75esima Settimana Liturgica nazionale che si svolge da oggi al 28 agosto a Napoli. “Abbiamo tante difficoltà, tante persone che hanno bisogno di ascolto e condivisione – ha aggiunto – c’è bisogno di ascolto dei tanti che sono soli, che vivono nel deserto delle realtà urbane, i poveri, i tanti dimenticati che vivono di marginalità, che vivono nelle guerre che stiamo attraversando: non solo quelle più note come nelle città dell’Ucraina e l’inaccettabile tragedia di Gaza, ma anche nel Sud del Sudan, i tanti che vivono oggi la disperazione dell’immigrazione che trovano nel nostro mare la loro tomba”. Nel concludere, Manfredi ha sottolineato che “è un momento in cui tutti noi ci dobbiamo sforzare di ascoltare chi ha bisogno di una porta aperta, di una mano, di condividere i bisogni e le necessità. E’ un momento importante e difficile e nelle difficoltà Napoli è sempre stata città che ha saputo tendere la mano, anche quando ha avuto di meno, quando ha vissuto difficoltà e sofferenze. Napoli sa tendere la mano e non lascia mai nessuno solo”.