Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi interviene su più fronti, dalla futura Giunta regionale al recupero dell’Albergo dei Poveri fino al tema della povertà alimentare, al centro del nuovo rapporto Atlante della Fame in Italia. Sulla composizione della Giunta regionale dopo le elezioni del 23 e 24 novembre, Manfredi esprime piena fiducia nel presidente Roberto Fico, definito capace di trovare «una soluzione equilibrata». Il sindaco sottolinea la necessità di coniugare «competenze e politica», ascoltando tutte le sensibilità della coalizione, con l’obiettivo di costruire un esecutivo «forte» e centrato sull’interesse dei cittadini.

Intanto prosegue il complesso intervento di recupero dell’Albergo dei Poveri, dove oggi è stata inaugurata la mostra “Ancora qui. Prologo”, inserita nel programma dei 2500 anni dalla fondazione della città. Manfredi conferma che i lavori stanno rispettando il cronoprogramma: il restauro delle facciate è in corso, mentre sono stati completati i progetti di biblioteca, museo e della nuova sede della Scuola Superiore Meridionale, attesa entro la fine del 2026, con relativi spazi residenziali già in lavorazione. Avviati anche i primi interventi per il rafforzamento statico di un’altra ala. L’investimento complessivo supera i 200 milioni di euro grazie ai fondi FSC e ai contributi degli enti che avranno sede nel complesso. «È un progetto enorme – ha detto il sindaco – ma procede nella direzione giusta».

Manfredi affronta poi il tema della povertà alimentare in occasione della presentazione a Roma del rapporto Atlante della Fame. Secondo il sindaco, il fenomeno riguarda un numero crescente di famiglie, specie al Sud e tra quelle con più minori, e non riguarda solo chi è disoccupato ma anche lavoratori con salari troppo bassi per mantenere standard di vita adeguati. A pesare sono anche precarietà, inflazione e aumento dei costi essenziali.

Il primo cittadino ricorda l’esperienza avviata a Napoli nel novembre 2023 con il progetto “Mai più fame”, realizzato con Azione Contro la Fame, Altra Napoli e Foqus: un modello che unisce sostegno economico, educazione alimentare e inserimento lavorativo grazie alla collaborazione con una rete di aziende. Un esperimento, già attivo anche a Milano, che secondo Manfredi sta dando risultati positivi.

Il sindaco valorizza inoltre il ruolo degli enti del Terzo Settore, dalle mense alle diocesi, citando il progetto del Reddito Alimentare che coinvolge nove organizzazioni e cinque operatori del settore alimentare per recuperare e redistribuire eccedenze alle famiglie in difficoltà. «È solo l’inizio di un percorso lungo – conclude – ma i Comuni, per la loro prossimità ai cittadini, possono essere interlocutori fondamentali per affrontare queste sfide».

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