Cinque lidi balneari e quattro ristoranti sono stati sequestrati a Nerano, frazione di Massa Lubrense, per occupazione abusiva del demanio marittimo. L’operazione è stata condotta dai militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e dalla Guardia di Finanza della compagnia di Massa Lubrense, nell’ambito di una serie di verifiche sulle opere presenti lungo i tratti di spiaggia della zona di Marina del Cantone.
I sequestri hanno riguardato strutture che, pur non essendo più operative, avrebbero dovuto essere rimosse al termine della stagione balneare, come previsto dai titoli concessori rilasciati dal Comune. Secondo quanto accertato, invece, le opere erano ancora presenti e occupavano illecitamente una superficie complessiva di circa 566 metri quadrati di demanio marittimo.
Per questi fatti dieci persone, ritenute responsabili delle attività, sono state denunciate a piede libero con l’ipotesi di reato di occupazione abusiva di area demaniale. L’azione rientra in un più ampio filone di controlli promossi dalla Procura di Torre Annunziata e, a livello distrettuale, dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Napoli, che tra luglio, agosto, settembre e dicembre ha già portato a interventi analoghi lungo il litorale.
