La Campania potrebbe essere il laboratorio nazionale della settimana lavorativa corta. A proporlo è Gianfranco Librandi, vice coordinatore regionale di Forza Italia, intervenuto al congresso cittadino del partito a Caserta. “Non si tratta di lavorare meno, ma di lavorare meglio”, ha detto l’esponente azzurro, lanciando l’idea di una sperimentazione regionale che coinvolga aziende innovative e aperte al cambiamento. Secondo Librandi, la riduzione dell’orario settimanale, se ben organizzata, porterebbe benefici su più fronti: “Più produttività, più qualità della vita, più tempo per la famiglia e la formazione”. Un messaggio che punta a coniugare efficienza aziendale e benessere personale, in una regione dove la sfida occupazionale è ancora centrale.
Ma l’idea della settimana corta non è l’unica proposta rilanciata da Librandi. L’esponente di FI ha sottolineato anche l’importanza di valorizzare le “realtà imprenditoriali virtuose” che già oggi operano in Campania, proponendo un sistema di condivisione degli utili tra imprese e lavoratori.
“Dove i dipendenti partecipano ai risultati – ha spiegato – cresce l’impegno, aumenta la competitività e l’azienda funziona meglio. Perché se stanno bene i lavoratori, sta bene anche l’impresa. Non è un’utopia: è il capitalismo che funziona davvero”.
